mercoledì 6 febbraio 2013

LAVORO:BARI PERDERA’ QUASI 3.000 POSTI DI LAVORO FINO A MARZO

I dati provengono dal dossier di Unioncamere e ministero del lavoro


Saranno oltre 2750 i posti di lavoro persi da gennaio a marzo 2013 a Bari. E ancora una volta, secondo un'indagine del Sistema informativo Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro sulle «previsioni occupazionali delle imprese dell'industria e dei servizi» i cui risultati sono stati presentati lunedi, a pagare il prezzo della crisi è il Sud, che si ritroverà con 19.820 dipendenti in meno tra Campania, Puglia, Calabria, Sicilia, Basilicata e Molise, di cui 11.110 solo nelle prime due regioni. Saranno 80.190 i dipendenti «perduti» in Italia in questo trimestre. E il maggior numero è concentrato al Sud, che fa registrare un -1% contro lo 0.5% del Nord-Ovest, lo 0.7% del Nord-Est e lo 0.8% del Centro. La cr
isi maggiore si registra in Puglia, dove saranno assunti 6.580 dipendenti ma usciranno fuori dal circuito lavorativo 12.630 persone, con un saldo negativo di 6.040 unità. E degli 80.000 posti di lavoro che le imprese prevedono di perdere nel corso del primo trimestre, oltre 50.000 sono dovuti alle scelte delle imprese del settore dei servizi, per effetto soprattutto del saldo negativo del commercio e del turismo.

(dal sito www.controweb.it)

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