domenica 3 febbraio 2013

I CONSIGLIERI LABRIOLA E LIPPO, FACCIA A FACCIA SUL PROBLEMA RIFIUTI IN CITTA'

Sono stati ospiti venerdì sera della rubrica di approfondimento politico “Agoradio” su Radio Aut Policoro il consigliere dei Trenta con delega all'ambiente Giovanni Lippo e Franco Labriola, consigliere comunale del Pd. Argomento principale della puntata il problema della raccolta differenziata. Un faccia a faccia che ha tentato di chiarire posizioni e descrivere possibili soluzioni.

"Non credo che la colpa del mancato 'decollo' della differenziata sia dei cittadini come dice l'azienda. A Policoro c'è stata una campagna informativa insufficiente di soli 10mila euro e per questo il servizio è partito in modo brusco. E' inutile attribuire colpe, oggi abbiamo un'emergenza e dobbiamo risolverla. Ma prima dell'informazione è mancato anche un cambio culturale del cittadino, perché oggi c'è la necessità di fare la differenziata e avere un atteggiamento sostenibile nei confronti dell'ambiente, ha esordito il consigliere Lippo.

Labriola ha invece ricordato come “per affrontare il problema bisogna andare un po' indietro nel tempo, perché la storia politica degli ultimi 15 anni è stata attraversato dal tema spazzatura. Noi abbiamo una gestione attuale della raccolta differenziata pessima. Chi ha costruito l'appalto per questo servizio ha avuto un approccio mediocre, non ha fatto un'analisi attenta della nostra città, che è complessa. Infatti la settimana scorsa ho registrato con stupore dai report comunali che siamo al 36% di raccolta differenziata”. Su questo punto Lippo ha spiegato come avviene la gestione del rifiuto nelle varie discariche e, ricordando l'episodio di qualche mese fa che ha riguardato la denuncia dell'azienda che conferiva in discarica rifiuti indifferenziati che venivano assimilati all'umido, e ha detto con estrema sincerità che il dato di Labriola è falsato anche a causa di questo episodio, perché il dato reale prospettico in tutti i dodici mesi della raccolta differenziata a Policoro è del 30%.

“La gestione provinciale e regionale dei rifiuti è sbagliata – ha proseguito Labriola – ma questo non implica che l'azienda sia autorizzata a scaricare il malservizio sui cittadini, perché l'approvvigionamento in discarica è a carico della ditta. Non ho presentato su questo tema una richiesta di chiarimenti in Consiglio, perché mi aspetto che sia la maggioranza a portare la soluzione, anche per non rovinare i rapporti. È passato troppo tempo e siamo all'apertura di una stagione estiva, non ci possiamo permettere danni di immagine”. Il consigliere democratico, inoltre ha ricordato che il sindaco Leone ha delle responsabilità passate in merito, ma ha preso atto "che oggi ci sono nuove energie e nuovo approccio".

Il consigliere dei Trenta ha invece difeso il primo cittadino dicendo che nelle passate amministrazione si occupava di altro e non di rifiuti, che “oggi dovrebbero essere un'opportunità, con una ricaduta positiva nei posti di lavoro e nei servizi per i cittadini”. “Gli obiettivi del primo anno, cioè il 65% di raccolta differenziata sono stati falliti – ha continuato Lippo – noi contestiamo all'azienda tutto ciò che prevede il contratto e non viene fatto, come la mancata raccolta, il mancato posizionamento dei bidoni nelle aree rurali, il mancato spazzamento e il mancato diserbo. A fine ottobre si è paventata l'ipotesi della rescissione consensuale del contratto, perché per l'azienda la situazione era insostenibile. A stretto giro ci sarà la soluzione e la decisione verrà presa dagli uffici”.

Secondo Labriola, invece sono tanti i punti non rispettati nel contratto, come i codici a barre per individuare chi non rispetta le regole. “La verità – ha continuato l'esponente del Pd - è che la ditta non ha interesse a fare la differenziata, ma solo a portare il rifiuto in discarica. Nel contratto mancano le convenzioni con i consorzi, che devono recuperare i rifiuti. Non si può fare la raccolta porta a porta in un territorio come Policoro e c'è bisogno di un approccio graduale come per esempio sta succedendo a Pisticci con il programma di sensibilizzazione “zero rifiuti”, dove sicuramente ci saranno risultati immediati. La mia preoccupazione è che a pagarne le conseguenze anche dal punto di vista economico saranno i cittadini”.

Infine Lippo ha concluso dicendo che “l'obiettivo è che Policoro con il suo nuovo contratto e il suo nuovo appalto diventi un modello per chi deve redigere il piano regionale. Chiederemo al Conai (consorzio nazionale imballaggi) di individuare quali sono i consorzi più vicini a noi per rivendere i rifiuti e trarne beneficio. L'idea dell'amministrazione è di sostenibilità ed è una visione più ampia del problema rifiuti, che è un problema trasversale. Mi auguro di risolvere tra anche meno di due mesi il problema con l'attuale azienda e di avere una soluzione in linea con l'estate”.

E' possibile ascoltare in differita la puntata integrale a questo link http://www.ustream.tv/channel/radio-aut-policoro. Nelle prossime settimane ad Agoradio, che va in onda ogni venerdì alle ore 21,30 su www.radioautpolicoro.com, ci saranno nuovi ospiti per parlare di questo ed altri problemi.

(dal sito www.ilmetapontino.it)

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