mercoledì 13 febbraio 2013

GIUDIZIARIA: PROCESSO “LA FIORITA”, FITTO CONDANNATO A 4 ANNI DI RECLUSIONE

Il tribunale di Bari lo ha riconosciuto colpevole di corruzione, finanziamento illecito ai partiti e abuso d'ufficio

Dopo oltre 24 ore di camera di consiglio, l’ex ministro Raffale Fitto è stato condannato dal tribunale di Bari a 4 anni di reclusione per i reati di corruzione, finanziamento illecito ai partiti e abuso d'ufficio. Secondo i giudici, nella campagna elettorale del 2005, Fitto ricevette una tangente da 500mila euro da Angelucci in cambio fece assegnare alla Tosinvest l'appalto da 198 milioni di euro per la gestione delle residenze sanitarie assistite. 3 anni e 6 mesi, invece, per l'imprenditore romano Giampaolo Angelucci. L'ex governatore è stato ritenuto responsabile anche di uno dei due episodi di abuso d'ufficio, quello relativo allo stanziamento dei fondi per gli oratori destinati inizialmente all'impiantistica sportiva. Assolto invece dal reato di peculato e da un'altra contestazione di abuso d'ufficio. Fitto è stato condannato anche all'interdizione per cinque anni dai pubblici uffici e ad un anno di inibizione a trattare con la pubblica amministrazione. Il processo “La Fiorita” si è chiuso così, dopo tre anni, con i giudici che hanno sostanzialmente accolto le tesi dell'accusa sostenuta dal pm Renato Nitti, assegnando tredici condanne su trenta imputati.

(dal sito www.controweb.it)

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