martedì 5 marzo 2013

LAVORO: CHIUDE LA FABBRICA BRIDGESTONE A BARI. A RISCHIO 950 POSTI DI LAVORO

Calo della domanda e crisi del settore i motivi della chiusura. Altamura, Filctem-Cgil: “Un fulmine a ciel sereno, perdere duemila posti di lavoro in un giorno sarebbe devastante.”

Chiuderà al massimo nel primo semestre del 2014 la fabbrica di Bari-Modugno del colosso giapponese di pneumatici Bridgestone. 950 operai e un indotto di almeno altre mille unità che nel giro di un anno rischiano di rimanere senza lavoro. Ieri sera gli operai si sono dati appuntamento spontaneamente davanti ai cancelli della fabbrica. Calo della domanda, con conseguente crisi del settore, concorrenza dei Paesi emergenti per quanto riguarda la fascia di prezzo più bassa, logistica penalizzante e i costi energetici. Sono queste le ragioni – come si legge in una nota - che hanno portato l'azienda a tagliare lo stabilimento di Bari, ritenuto non più conveniente. È basito Giuseppe Altamura, segretario provinciale della Filctem- Cgil, che parla di autentico fulmine a ciel sereno. «Non solo non abbiamo mai intavolato una trattativa con Bridgestone Europe - ci racconta il sindacalista - ma addirittura non avevamo la minima percezione che potesse succedere una cosa simile. Perdere duemila posti di lavoro – conclude Altamura - in un giorno, in questo territorio, sarebbe devastante».

(dal sito www.controweb.it)


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