GIUDIZIARIA: TRUFFA ALLO STATO, CHIESTO RINVIO A GIUDIZIO PER I FRATELLI DEGENNARO

L'accusa è di aver ottenuto 23 mln dallo Stato in modo illecito 

I sei fratelli Degennaro, noti imprenditori del settore edile, insieme ad altre 12 persone sono stati rinviati a giudizio dalla Procura di Bari con l'accusa di truffa aggravata allo Stato e falso ideologico. Secondo l'accusa, tre aziende riconducibili al gruppo, sarebbero riuscite a ottenere in modo illecito un finanziamento pubblico a fondo perduto di 23 milioni di euro dal Ministero dello Sviluppo Economico. Questi finanziamenti, secondo le indagini della Guardia di Finanza, partite nel 2008 e coordinate dai pm Antonio Laudati e Isabella Ginefra, sarebbero stati ottenuti attraverso la presentazione di documentazione ideologicamente falsa attestante la disponibilità dei suoli e il rispetto dei vincoli edilizi, urbanistici e di destinazione d’uso, sui quali realizzare gli investimenti produttivi cofinanziati dallo Stato. L'inchiesta, nel gennaio 2012, ha portato al sequestro preventivo di beni per 12 milioni di euro, corrispondenti ai finanziamenti già erogati in favore delle società del gruppo.

(dal sito www.controweb.it)